Nasce al Poliambulatorio Gulliver il progetto PELVI POSTURA

Nasce al Poliambulatorio Gulliver il progetto PELVI POSTURA

Nasce al Poliambulatorio un nuovo servizio per la risoluzione delle patologie del pavimento pelvico nelle disfunzioni urologiche, proctologiche e ginecologiche. La Riabilitazione del Pavimento Pelvico è una terapia che ha l’obiettivo di guarire o ridurre i sintomi riferiti dal paziente e causati dalla disfunzione di questa zona, migliorando così la qualità di vita del soggetto. Abbiamo chiesto alla dottoressa Lorenza Villani di dare luce al mondo del pavimento pelvico, parlando dei suoi aspetti principali, delle caratteristiche della sfera riabilitativa e di quali sono le maggiori problematiche che possono essere curate.

 

Che cos’è il pavimento pelvico?

Il pavimento pelvico è un insieme di tessuti muscolare e connettivo, che va dal pube al coccige, che svolge molteplici funzioni:

– di continenza urinaria e fecale

– riproduttiva,

– di sostegno dei visceri

– biomeccanica

– sessuale

– respiratoria.

È considerato il nostro terzo diaframma, lavora in modo sincrono con il diaframma toracico e controlla il nostro equilibrio e postura.

 

Di cosa si occupa la riabilitazione del pavimento pelvico?

La riabilitazione del pavimento pelvico è il primo approccio conservativo, consigliato dalle linee guida internazionali e dalle associazioni dei professionisti sanitari coinvolti, per la risoluzione delle patologie del pavimento pelvico nelle disfunzioni urologiche, proctologiche e ginecologiche.

Non è invasiva, è ripetibile e non prevede l’assunzione di farmaci. È un percorso riabilitativo specifico individuale

Nasce in Gulliver come PROGETTO PELVI POSTURA infatti considera il paziente in modo globale.

 

Chi ha bisogno della riabilitazione del pavimento pelvico e quali sono i principali sintomi e problematiche?

La terapia è indicata per chi soffre di incontinenza uro-genitale o rettale, disfunzioni sessuali femminili e maschili come ipertono, prostatite, pre e postintervento chirurgico dell’area pelvica (postparto, interventi alla prostata), dolori pelvici o extrapelvici (sciatalgia, dolore inguinale), ipotonia muscolare nelle malattie neuromuscolari come la sclerosi multipla e il Parkinson o anche solo come prevenzione in menopausa e preparto.

 

In che cosa consiste una seduta di riabilitazione del pavimento pelvico?

Dopo una prima visita in cui si valutano la storia clinica, i sintomi, le abitudini quotidiane, la respirazione e più in specifico la sensibilità, i riflessi e la forza del pavimento pelvico si imposta un ciclo di sedute.

La seduta può consistere in terapie manuali e fisiche (elettrostimolazioni) extra/peri e intra pelviche e comunque non dolorose, esercizi terapeutici in studio o in palestra finalizzati all’aumento del tono e circolazione muscolare e trattamenti cuciti su misura per il benessere del paziente.